dopo Lampedusa, una lunga e motoristica navigazione sono approdato a Comino un'isoletta dell'arcipelago Maltese, dove dietro consiglio della comunità di navigatori di Monastir, ho passato la notte all'ancora, senza accreditarmi alle autorità locali, che a detta degli stessi sono un pò rompi... e poui rischiavo di perdere un mucchio di tempo.
La mattina dopo sono salpato alla volta di capo passero, dove sono arrivato all'alba del giorno dopo, e in giornata poi ho tirato fino a Siracusa.....fatto quasi tutto a vela, con molta calma......
Per lo più sono francesi e qualche inglese.........qui ho incontrato Tazio ed Anna svizzeri italian e Asia la cagnetta, parlano lombardo, lei ci tiene a dire che viene da un paese a quota 1300 ( non era Pozzetto che in una gag " vengo dalla val Trompia a 1300/1400) scherzi a parte persone speciali, simpatiche e accoglienti, poi Francoise, navigatore solitario da quattro anni, parla un delizioso italiano, Hanrye e Ann belgi, simpatici proprio forti......... ovviamente si parlava in lingua multi mista,francoitaloanglo.
E poi via di nuovo, verso l'obbiettivo, guardati tre siti meteo, che ovviamente hanno cannato......
la descrizione di ciò che è successo è gia in facci libro, la riporto
alla fine sono salpato, domenica alle 12,30, scelta fatta per avere vento e c'è stato c................ sono arrivato a navarino alle 8,00 di mercoledì mattina, e ho dato ancora nella grande e bella baia......
navigazione tutta a vela, la parte iniziale , poco vento e molta onda, poi è andata decisamente meglio, salvo l'ultima notte..... non so quanto ce ne fosse, il bolletino italiano ha chiamato F7 in corso( ovviamente nelle previsioni si parlava di 5 localmente 6), un certo punto la situazione si poteva definire alla bretone "bourdel de mer" quando ho deciso di rallentare perchè serfavo e straorzavo di continuo avevo fuori solo 1,5 mt di genova e comunque facevo 5 nodi, la barca saltava come un capretto e ogni tanto arrivava un treno d'onde da Nord ( le altre erano da NW come il vento) alte ripide e frangenti, di quelle botte e il rischio di essere sbattuti contro il mobilio quando dentro (fuori ci stavo poco), così ho deciso di stendermi a pagliolo e ogni mezzora mettevo fuori la testa sotto lo spray hood, per dare un occhio intorno. Un paio di volte dei botti che ho pensato "si è spaccato qualcosa" invece doveva essere stata solo un'onda frangente!
Alla fine in assetto non era neppure male, grazie anche al timone a vento che è un mago, accompagna le straorzate e le starpogge meglio di un umano ( gli inglesi direbbero che è seakindley), poi c'era la luna piena e lo ionio è un mare "vuoto" in tre giorni 10 navi, nessun peschereccio ne uccello ne delfino.......
Ora mi sono portato al porto di Pilos ( sono al bar con la WiFi), domani arriva Lorena.
Il posto è piacevole, il porto e "baraccato" ma non si paga nulla, rubinetto dell'acqua a 500 mt, tombini aperti, ferri che emergono dal molo quasi invisibili, mucchi di rovinacci ecc ecc, un porto greco insomma........
Sono stato dal Port Autority ad accreditarmi, una zelante guardia cost ha cominciato a farmi una para perchè ( e forse anche giustamente) l'assicurazione era scritta in italiano e lei non poteva capire se era a posto, poi fra fotocopiatrice senza toner, crew list su carta semplice, il mio "perfetto" inglese, motti ed altro, e finito tutto con sorrisi e "qualsiasi cosa di cui hai bisogno info meteo ecc, chiamaci sul 12." Bah forse hanno il precetto di fare i duri ma non gli riesce.......
Proprio oggi ho saputo che dovrebbe essere a Pilos in questo giorni un amico di rientro dall'Egeo e diretto a nord verso Lefkada. Dario, tristino, ha un Gladiateur di nome Hypatia e credo che stia con una navigatrice solitaria francese conosciuta in Egeo. Se lo vedi abbraccialo per me e fatti dare qualche dritta sui posti da vedere o evitare nei prossimi mesi, conosce molto bene la zona.
RispondiEliminaTiziano