domenica 21 luglio 2013

via terrra.....

frarrivati a Kalamata, famosa per le olive e anche unico marina del Peloponneso......cittadina non bella ma vivace  e sede dell'areoporto......quindi sbrigate alcune incombenze, bucato, finalmente fatto a macchina, acquistata nuova ancor, imitazione fatta dai cinesi ma garantita dai Greci!!!!, perseguiamo il piano originale, affitrtare uno scooter per visitare l'entroterra......e qui solita tragedia greca, da un tizio che non si capisce bene cosa fa, unaserie di mezzi ma solo cinquantini in un negozio che sembra un deposito con, quadri d0autore (croste) cappelli di paglia vestiti e parei estivi stoffe e simil moquette, tutto in uno stato confusionale, e impolverato, mi fa scegliere il mezzo, mi fa il,contratto su una sedia all'esterno, quindi sulla strada di maggior traffico della cittò, e quando gli chiedo i documenti del nezzo, rovistra alcuni minuti, per poi dirmi che ce li ha l'assicurazione, ma non è un problema, gira con il deplianpubblicitario dell' attività! gli faccio il gesto dell'ombrello, che capisce perfettamente, e concordiamo
che la mattina dopo me  li darà!!!


Alla fine fra tutti i mezzi la scelta ricade su questa, KLR 250, avviamento elle....apiede......
LA PODEROSA

avesse avuto il Che un mezzo del genere ,,,,non solo avrebbe liberato il sud America ma anche il Nord!

noi ci abbiamo  un semplice giro..... Kalamata, su per il passo che porta a Sparta e via per la penisola del Mani, quella catena montuosa di cui ho già parlato e che culmuna con il Teydes, 2400 m


vista dal passo

e dall'altra parte dopo tornanti e il passaggio in selvagge gole......... visita al villaggio di Mitres, divillaggio fortezza di origina Bizantina, se volete saperne di più andate su wikypedia,  ho odiato questo cumulo disassi ordinati, un caldo indescrivibile mi ha riportato a sensazione che ho provato solo in Mali, l'annientamento delle facoltà intellettive!













poi via di nuovo verso Sparta, appena toccata, poi a sud e un taglio in mezzo ai monti fino alla costa occidentale dell'isola, con il non facile compito di orienting, la ,aggior parte delle indicazioni stradali sono in greco.
Il giro avrebbe meritato più foto, ma sopratutto più tempo per avventurarsi lungo le valli e raggiungere i micro paesini all'interno, da lontano da l'idea di selvaggio e ai confini del mondo....posto solo alcune foto, anche se poco indicative


 questa è Limeni, baia già toccata via mare


























1 commento:

  1. avercela la Norton 500 del Che, ma la domanda vera è ... ma la KLR avrebbe resistito al frontale con la mucca sulle Ande?!?

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